Le sfide dell’olivicoltura pugliese

30 aprile 2018

A che punto è la battaglia contro la xylella? Come reagire alle gelate che hanno compromesso la prossima raccolta? Come dare più valore al prodotto? È davvero possibile costruire una filiera unita e coesa nel nome della qualità dell’olio extravergine d’oliva?

Sono questi alcuni degli spunti di riflessione su cui sono chiamati ad esprimersi i massimi rappresentanti dell’olivicoltura italiana che si confronteranno a Bari, venerdì 4 maggio, presso l’Hotel Parco dei Principi, a partire dalle 9.30, in un interessante dibattito organizzato dalla più importante O.P. pugliese ed italiana, Oliveti Terra di Bari, col patrocinio del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, prima realtà della produzione olivicola nazionale.

Politica, produzione olivicola, industria olearia, organizzazioni datoriali, ricercatori e consumatori proveranno dalla Puglia, cuore pulsante dell’olivicoltura nazionale, a tracciare il futuro del settore a livello regionale e nazionale.

Interverranno il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Senatore Dario Stefano, il Presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, Gennaro Sicolo, il Dirigente del Ministero per l’Università e la Ricerca, Fulvio Obici, il Segretario Generale CGIL puglia, Giuseppe Gesmundo, il Presidente di Cia Puglia,Raffaele Carrabba, la Presidente del Gruppo olio d’oliva Assitol, Anna Cane, il Presidente di Unasco, Luigi Canino, il Presidente di Finoliva Global Service, Benedetto FracchiollaFrancesco Paolo Fanizzi, docente dell’Università del Salento, ed Agostino Macrì, rappresentante dell’Unione Nazionale Consumatori.